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PRENDERSI CURA DEGLI AMICI A 4 ZAMPE IN PERIODO DI CRISI

Gli italiani amano gli animali domestici. E questa passione non cala nemmeno a causa della crisi: sono 6 si 10 le famiglie che hanno adottato un amico a 4 zampe, soprattutto (7 milioni di esemplari nelle case dei connazionali) e gatti (7,5 milioni).
Nel 2012 il settore dei farmaci veterinari registra una lieve crescita: “del 2% rispetto al 2011, per un giro d’affari totale di circa 240 milioni di euro” secondo Roberto Cavazzoni, direttore dell’Aisa, l’Associazione Nazionale imprese salute animale che raggruppa 23 aziende italiane e multinazionali operanti nel settore farmaceutico veterinario.

“Le aziende – dice Cavazzoni all’Adnkronos Salute – stanno portando in commercio un numero sempre maggiore di prodotti innovativi: si pensi al vaccino contro la leishmania, o a quello contro il West Nile. In più, è aumentata la sensibilità dei proprietari di animali da compagnia nei confronti delle necessità di cura dei loro “pet”. Questi sono i due maggiori driver di questa buona performance, che globalmente risulta “frenata” da quella dei medicinali destinati ad animali da reddito. Dobbiamo poi constatare un sempre maggior incremento dei farmaci generici che tendono a diminuire i valori a parità di volumi. Ma i volumi – assicura – ci sono. Per il 2013 non si prevedono variazioni significative sul dato complessivo”.

E “non mancano note positive che potrebbero avere buone ripercussioni in un futuro a medio e breve termine: grazie al recente decreto liberalizzazioni, infatti, le parafarmacie diventano un nuovo canale di vendita per i nostri farmaci che si va ad affiancare alle farmacie e ai grossisti di farmaci” prosegue Cavazzoni.
In un momento in cui le dimensioni degli appartamenti si riducono anche a causa della crisi, il rapporto con gli amici a 4 zampe si rafforzano e crescono affetto, tenerezze ed anche i punti di condivisione degli agenti presenti nell’aria fra cui microbi e parassiti.  

Ecco perché diventa fondamentale prendersi cura degli animali che si hanno in casa.
Per non correre rischi è bene vaccinare “Fido” e “Mici” contro le patologie più frequenti che, se trascurate, possono essere anche trasmesse all’uomo, un fenomeno noto come zoonosi.
I vaccini liberano gli animali dalla possibilità di provare disagio e dolore ed escludono che alcune infezioni possano coinvolgere gli uomini.

Essenziali sono anche i trattamenti antiparassitari: pulci e zecche (queste ultime soprattutto per i cani) sono i parassiti più comuni che li attaccano. Programmi specifici di trattamento, cadenzati durante l’anno, proteggono dalle infestazioni i cani e i gatti evitando fastidi sia per gli animali che possibili problemi anche per l’uomo. I prodotti specifici, consigliati dal medico veterinario, sono facilmente reperibili presso le farmacie o nei petshop.  

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